Basaglia e la libertà – L’impatto nel mondo | Un convegno
L’11 aprile 2025 a Venezia, presso la sede della Fondazione Querini Stampalia a partire dalle 9.30, Archivio Basaglia con Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti, presenta “Basaglia e la libertà – L’impatto del mondo”: un appuntamento con ospiti internazionali dedicato all’influenza che l’esperienza basagliana ha esercitato anche fuori dal nostro paese incidendo in modo significativo su riflessioni e pratiche legate al paradigma di cura e salute mentale.
La forza e la concretezza del discorso/pratica di Basaglia sono cresciute e continuano a svilupparsi ben oltre la realtà italiana. Basaglia non solo interagisce con molti intellettuali (Michel Foucault, Felix Guattari, Robert Castel, in Francia; Ronald Laing, David Cooper e Maxwell Jones in Inghilterra; Carlos Castilla del Pino in Spagna) ma visita e lavora sul campo con psichiatri, operatori, figure politiche europee e sud-americane stabilendo un’influenza diretta e duratura sui movimenti critici psichiatrici e spesso sulle riforme dei sistemi sanitari nazionali.
Invitato in paesi dalle democrazie emergenti, come la Spagna nell’ultimo periodo del franchismo o il Brasile appena uscito dalla dittatura militare, Basaglia esercita qui un’influenza diretta e carismatica (si ricordino le “Conferenze Brasiliane”). Progressivamente il suo pensiero e il modello che si sviluppa prima a Gorizia, poi a Parma e infine a Trieste divengono vettori significativi anche senza la sua presenza fisica. Trieste, porta d’ingresso per i Paesi balcanici, diventerà l’esempio concreto di sistema territoriale alternativo visitato da medici e intellettuali di tutto il mondo.
Nel 2001 l’Organizzazione Mondiale della Salute, nel proprio Rapporto Mondiale sulla Salute Mentale, riconosce l’esperienza basagliana come modello fondamentale per l’evoluzione dei sistemi di salute mentale in tutto il mondo, stabilendo il ruolo fondamentale di Basaglia nella psichiatria del Novecento.
L’incontro, promosso in collaborazione con Fondazione Querini Stampalia, rientra all’interno del progetto “Cent’anni di un pensiero pratico visionario” realizzato da Archivio Basaglia e Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti con il sostegno della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Con Hugo Cohen (Argentina), psichiatra, ex capo del Dipartimento di Salud Mental della Provincia di Rio Negro, Jaime David Mirabal (Repubblica Dominicana), psichiatra, ex vicepresidente della Repubblica Domenicana, ministro dell’ambiente e delle Risorse Naturali, Fernanda Nicacio (Brasile), terapista occupazionale, professoressa all’Università di San Paolo,Pedro Gabriel Delgado (Brasile), psichiatra, professore Università Federale di Rio de Janeiro, Giovanna Del Giudice, psichiatra, presidente ConFBasaglia, Victor Aparicio Basauri (Spagna), psichiatra, direttore della rivista Cuadernos de Psiquiatria Comunitaria, Sashi Sashidaran (United Kingdom), psichiatra, professore Università di Glasgow, Anne Lovell (Francia), antropologa, direttrice di ricerca INSERM Parigi, Luciano Carrino (Italia), psichiatra, presidente della KIP International School, Benedetto Saraceno, psichiatra, già direttore del Dipartimento di Salute Mentale e Abuso di Sostanze dell’OMS.